La storia

DISEGNO ALUNNI CHE STUDIANO

L’Istituto Comprensivo si è costituito nel 2015 con l’accorpamento della Scuola Secondaria di 1° grado “A. Scarlatti” al 1° Circolo Didattico di Vico Equense divenendo l'Istituto Comprensivo "Costiero". In data 19/12/2022 ha ricevuto decreto di intitolazione dall'USR Campania, prot. 47599.
Pertanto dal 19/12/2022 l'Istituto è denominato Istituto Comprensivo " Gian Battista Della Porta".

Esso si pone come centro di formazione culturale, di vita civile e di impegno sociale volto alla costruzione dell’identità personale e della cittadinanza attiva.

In un’ottica di educazione permanente, aperta al territorio, allo scopo di favorirne il coinvolgimento, la partecipazione e la condivisione, è divenuto nel tempo luogo di incontro e di confronto culturale e democratico.

Le azioni di promozione, coordinamento e indirizzo del Dirigente Scolastico e l’impegno del personale tutto favoriscono l’adozione di forme pedagogico-organizzative tendenti alla promozione umana e all’educazione ai valori universalmente riconosciuti.

Gli ideali di Pace, Libertà e Giustizia sociale, i valori della convivenza democratica, il recupero e la valorizzazione delle risorse territoriali unitamente al superamento di visioni individualistiche e campanilistiche, la proiezione verso l’Europa e il Mondo in una visione interculturale, sono divenuti cardini delle diverse fasi progettuali fin dal 1992/93, quando fu elaborato il P.E.I. (Piano Educativo di Istituto) espressione dell’identità di un Circolo organizzato su regole interne partecipate e condivise anche con il territorio. Il lavoro è proseguito negli anni nell’ottica del miglioramento continuo e nel 2005 la scuola ha ottenuto la certificazione della Qualità dal Polo Qualità di Napoli secondo la norma UNI EN ISO 9004/2009

In particolare, dal 92/93, la pianificazione, intesa come procedura di ricerca azione finalizzata al miglioramento della qualità del servizio scolastico, ha riguardato i seguenti aspetti:

1.Progettazione curricolare e didattica
  • Elaborazione del P.E.I.
  • Graduale evoluzione dell’elaborazione della Programmazione Educativa e Didattica (dagli obiettivi tassonomici alle mappe concettuali e alla curricolazione per competenze)
  • Attività di progettazione per ambito per la ricerca metodologica attraverso il confronto, la condivisione e l’adozione di strategie attive e rispondenti ai bisogni degli alunni
  • Sperimentazione dell’Autonomia organizzativa e didattica: elaborazione del “Progetto Scuola” (98/99), elaborazione del P.O.F. dal 99/2000, elaborazione dei PSP alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo del 2007, elaborazione dei P.D.P e del Piano Annuale per l’Inclusione con le Indicazioni Nazionali del 2012 e successivi interventi normativi.

2.Socializzazione

Socializzazione al territorio nel corso e alla fine dell’anno scolastico, di percorsi formativi e didattici significativi, rendicontazione sociale dei risultati conseguiti dagli alunni, rappresentazioni, drammatizzazioni, sfilate, mostre performance, pubblicazioni e spettacoli.

3.Visibilità e confronto

Partecipazione a  manifestazioni, gare e concorsi di natura didattica indetti da Associazioni culturali ed Enti territoriali locali, regionali e nazionali (Sfilata delle “Pacchianelle, Cypraea,, Exposcuola, Fiera del libro di Bologna, Matesis, Olimpiadi della matematica).

4.Organizzazione

Attivazione di nuove modalità organizzative nella gestione e impiego delle risorse umane interne ed esterne mirate al potenziamento della collegialità per promuovere la valorizzazione delle competenze, il coinvolgimento, la condivisione e la partecipazione delle varie componenti scolastiche ed extrascolastiche.

A tale scopo sono state pianificate azioni specifiche relative a due grandi processi:

  1. Organizzazione funzionale: individuazione di Funzioni Strumentali; individuazione di Aree e Dipartimenti; organizzazione del Collegio dei docenti in gruppi di lavoro e Commissioni di docenti per attività di progettazione e monitoraggio; costituzione dello staff di direzione; individuazione dei criteri e delle modalità di lavoro funzionali all’organizzazione (tempi, modi, strumenti).
  2. Integrazione scuola-territorio per la partecipazione democratica delle parti interessate: assemblee; incontri individuali con le famiglie; incontri istituzionali (tempi, scopi degli incontri); accordi di rete con altre scuole; protocolli di intesa con Enti e Associazioni culturali presenti sul territorio.
5.Inclusione degli alunni

Costituzione di un “gruppo di lavoro per l’inclusione di tutti gli alunni” formato dal Dirigente Scolastico, dai docenti di sostegno, da docenti di base, da rappresentanti  dei genitori e da un referente dell’ equipe socio-psico-pedagogica dell’A.S.L. NA 5  per il miglioramento dei processi relativi all’integrazione degli alunni in “difficoltà” (BES, DSA, diversamente abili).

6.Formazione

Sono state operate scelte di supporto alla qualità dell’Offerta Formativa in relazione a:

  1. Formazione Docenti: promossa dall’Istituzione e/o da enti e Istituzioni esterne.
  2. Formazione Genitori: Progetto “Pantachu”, PON F1 2009 “Educare a tutto campo”.Corsi di formazione per genitori condotti da esperti esterni su problematiche relative al rapporto genitori-figli.
  3. Formazione Permanente: Corso di istruzione e formazione in età adulta (corso serale, statale, per il conseguimento della licenza media) in collaborazione con il C.T.P. del 39° Distretto Scolastico.

7.Documentazione

La documentazione rappresenta la memoria storica di un’Istituzione per cui particolare attenzione è sempre stata data alla conservazione delle esperienze formative più significative: pubblicazioni, dossier e testi, con elaborazioni-produzioni, eseguite dagli alunni in collaborazione con le famiglie, videocassette, cd-rom, DVD.