Rete CLIL

 

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning – apprendimento integrato di lingua e contenuto) è un approccio metodologico con doppia focalizzazione, che consiste nel trasmettere contenuti disciplinari in una lingua straniera. Questo favorisce il raggiungimento di

  • obiettivi cognitivi (comprensione e acquisizione di concetti dell’area non strettamente linguistica)
  • obiettivi linguistici (l’utilizzo della lingua straniera in contesti reali).

Il Clil  prevede, dunque,  l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) attraverso una lingua veicolare diversa da quella che l’alunno usa nella comunicazione quotidiana.

L’insegnamento tradizionale della lingua straniera si basa sul trasferire modalità di apprendimento di pronuncia, lessico, strutture, funzioni e abilità (controlled input and practise) in base a steps sequenziali ed è esclusivamente centrato sulla lingua da apprendere. Il CLIL non rientra in un sillabo rigidamente sequenziale e inserisce la lingua da apprendere nella dimensione cognitiva di un contenuto disciplinare. Fare CLIL significa  imparare non solo a usare una lingua , ma usare una lingua per apprendere. I principali presupposti all’apprendimento della seconda lingua  mediante il CLIL riguardano la quantità e la qualità dell’esposizione alla lingua straniera, insieme alla maggior motivazione ad apprendere.


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Il nostro progetto: Eat well, live well!

Il progetto “Eat well, live well!” si propone di coniugare la metodologia CLIL con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, promuovendo così sia l’apprendimento dei contenuti disciplinari in lingua straniera sia lo sviluppo delle competenze digitali. Queste abilità risulteranno preziose per i nostri studenti che abiteranno “il villaggio globale” creato dalle nuove tecnologie informatiche e saranno utilissime per loro in quanto futuri cittadini europei che dovranno conoscere e saper operare in almeno due lingue comunitarie.

Per dare concretezza al progetto, si è deciso di scegliere un argomento riguardante l’educazione alimentare e la salute. La scelta dell’argomento non è stata casuale perché l’educazione alla salute è una delle finalità della scuola di base, da cui scaturisce la necessità di sensibilizzare gli alunni sull’importanza di un’alimentazione corretta ed equilibrata, per prevenire i ricorrenti fenomeni di disordine alimentare.

Un tempo l'educazione alimentare si faceva in famiglia, dove i valori sociali e culturali del cibo consumato tutti i giorni, venivano trasferiti da una generazione all'altra. Oggi la famiglia non può più essere considerata l'unico punto di riferimento che guida la scelta e orienta i comportamenti di consumo delle nuove generazioni.

La scuola è sicuramente una importante istituzione che, per vocazione, può assolvere il compito di educare e coadiuvare la famiglia nei percorsi educativi di acquisizione di una sana cultura alimentare.

Nutrirsi correttamente fin dall'infanzia significa non solo garantire un corretto accrescimento e un sano sviluppo psico-fisico, ma anche prevenire l'insorgenza di numerose patologie. Purtroppo i tassi di obesità della popolazione, soprattutto quella infantile e adolescenziale, sono in aumento. In Italia un bambino su tre, dai 6 agli 11 anni, ha un peso superiore al normopeso.

L'educazione ai consumi alimentari diviene quindi formazione della persona e del cittadino, perché si prefigge di analizzare i delicati e complessi temi della salute e della qualità della vita, preparando i giovani ad assumere atteggiamenti consapevoli e critici di fronte alle numerose e differenziate offerte del mercato.

Le scuole costituitesi in Rete per la progettazione e la realizzazione di questa proposta progettuale nasce dall’intento di operare sinergicamente per obiettivi condivisi e ritenuti importanti per l’offerta formativa erogata all’utenza. Le singole scuole nel corso degli anni hanno definito e realizzato progetti didattici nell’ambito dell’educazione alimentare e alla salute.  Con il presente progetto si intende condividere tali esperienze e i risultati conseguiti.

La scuola Capofila della Rete è l’Istituto Comprensivo “Costiero” di Vico Equense

Le altre scuole della Rete sono:

- I.C. Vico Equense 2 “F. Caulino”

- I.C. Piano di Sorrento

- I.C. “Sorrento”

- I.C. “Buonocore-Fienga” Meta

- I.C. Maiuri di Pompei

- 2° Circolo Didattico di Pompei

Le scuole sono ubicate in un ampio contesto territoriale che comprende la Penisola sorrentina e Pompei. Alcune si trovano in un’unica sede nella parte centrale del paese e altre nella zona periferica e collinare, tutte accomunate dalla vocazione turistica del territorio dove sono ubicate. Pertanto, pur nella diversità delle esigenze formative dell’utenza, le scuole hanno l’obiettivo comune di far acquisire agli allievi la padronanza nella comunicazione della lingua inglese e il valore della diversità e della consapevolezza interculturale, requisiti spendibili per gli studi successivi e per il loro futuro lavorativo.

Tutte le scuole della rete vantano pregresse esperienze di scambi e gemellaggi internazionali

I docenti di scuola primaria coinvolti nelle attività del progetto sono:

- docenti di lingua inglese in possesso dell’abilitazione all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria e/o del certificato di competenza linguistico-comunicativa del livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER)

  • docenti non di lingua che insegnano scienze/discipline affini con un adeguato livello linguistico.

I docenti di scuola secondaria di primo grado sono:

  • docenti di lingua inglese
  • docenti non di lingua che insegnano matematica e scienze con un adeguato livello linguistico
  • esperti madrelingua
  • docenti formatori per il corso di formazione dei docenti

Il progetto intende coinvolgere gli alunni di almeno tre classi per ogni istituzione scolastica della rete, con partecipazione di scuola primaria e secondaria per il curricolo verticale e possibilità di estensione del progetto con risorse interne nell’ambito del POF.

Gli alunni hanno una conoscenza della lingua inglese a livello base o elementare del Quadro Comune di Riferimento per la conoscenza delle lingue. Comprendono ed usano espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sanno presentare se stessi e gli altri e sono in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita, le persone che si conoscono e le cose che si possiedono. Comunicano in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazione su argomenti familiari e comuni. Descrivono in termini semplici aspetti della loro vita, dell’ambiente circostante, e sanno esprimere bisogni immediati.

Alcuni alunni hanno conseguito la certificazione delle competenze livello A1 e A2 dopo aver frequentato un corso di lingua inglese in orario extracurricolare con un esperto madrelingua.

Le scuole sono dotate di laboratori multimediali con postazioni fisse e tablet e tutte le aule sono dotate di Lim con collegamento ad internet. Gli alunni usano in maniera disinvolta tutti i programmi di Office e sanno ricercare informazioni in rete per studiare.

Finalità e obiettivi del Progetto (disciplinari, linguistici, trasversali, digitali ecc.)

Con il progetto si intende avviare l’introduzione della metodologia CLIL per trovare nuove soluzioni all’insegnamento delle lingue, nella convinzione che l’uso veicolare della L2 per l’insegnamento di un’altra disciplina crei le condizioni per un miglior apprendimento della lingua stessa.

La finalità del progetto è quella di sensibilizzare gli alunni sull’importanza di un’alimentazione corretta ed equilibrata, per prevenire i ricorrenti fenomeni di disordine alimentare.

Gli obiettivi disciplinari del progetto sono:

  • Utilizzare il lessico relativo all’alimentazione
  • Riconoscere gli alimenti e classificarli secondo la loro funzione
  • Conoscere il fabbisogno giornaliero di energia, proteine, grassi, zuccheri, vitamine e sali minerali nei ragazzi
  • Comprendere l’importanza di una quotidiana attività motoria per uno sviluppo equilibrato della persona
  • Organizzare una dieta sana ed equilibrata in relazione all’attività psicofisica

Gli obiettivi linguistici sono:

  • Potenziare l’uso della lingua straniera in contesti stabiliti
  • Migliorare le abilità linguistiche e di comunicazione orale
  • Incoraggiare l’utilizzo della lingua straniera per svolgere compiti autentici di natura non meramente linguistica
  • Inserire gli studenti in contesti in cui si interagisce nella lingua inglese nel concetto di full immersion
  • Sperimentare e apprezzare la pluralità linguistica

Gli obiettivi trasversali sono:

  • Innalzare le competenze linguistico-comunicative dei docenti e degli studenti e potenziare le competenze metodologico-didattiche degli insegnanti al fine di innescare cambiamenti nella direzione dell’innovazione metodologica e dell’internazionalizzazione delle nostre scuole
  • Costruire una conoscenza ed una visione interculturale stimolando la curiosità verso le altre culture per giungere a promuovere una maggiore apertura verso il “diverso-altro” e atteggiamenti plurilingue
  • Dare opportunità concrete per studiare il medesimo contenuto da diverse prospettive
  • Aumentare la motivazione e la fiducia sia nelle lingue che nella materia insegnata
  • Imparare a riflettere sulle proprie abitudini e tradizioni alimentari e confrontarle con quelle di altri Paesi, apprezzarne le differenze e sviluppare tolleranza.
  • Avviare gli studenti al pensiero computazionale, ossia abituarli a trovare una soluzione e svilupparla attraverso il coding che dà ad essi una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi.
  • Attraverso il coding gli studenti diventano soggetti attivi della tecnologia poiché i risultati sono immediati: in poco tempo possono creare prodotti digitali finiti.

Gli argomenti proposti sono:

  • Cultura e tradizioni alimentari in Italia e nel Regno Unito
  • Gli alimenti: i gruppi alimentari e le loro funzioni, i principi alimentari
  • Dieta corretta: “Healthy diet versus junk food”
  • Movimento e salute
  • Lessico presentato in lingua madre e in lingua veicolare (Inglese) relativo agli argomenti trattati

Le discipline coinvolte nel progetto sono Scienze e Lingua inglese

Fasi di sviluppo del progetto: tempi e risultati attesi per ciascuna fase.

Corso di formazione per i docenti per avviarli al metodo Clil:

Destinatari: docenti di scuola primaria e di scuola secondaria di lingua inglese e di discipline non linguistiche

Obiettivi: introdurre i docenti alla metodologia Clil; considerare gli aspetti di pianificazione, gestione, didatticizzazione di materiali, valutazione dei processi Clil; considerare gli aspetti di collaborazione tra gli insegnanti di disciplina non linguistica e insegnanti di lingua straniera

Metodo: lezioni frontali e incontri laboratoriali organizzate secondo le direttive del docente formatore

Durata complessiva del corso: 30 ore

Certificazione finale CLIL: TKT

Sede del corso: istituto capofila

Organizzazione dei moduli per gli studenti:

Durata complessiva: 20 ore per ciascuna classe divise in cinque moduli di 4 ore ciascuno di cui 2 ore con docente madrelingua in orario curricolare e 2 ore con il docente di lingua inglese e/o scienze in orario extracurricolare.

  • Modulo 1: Food…what a pleasure!

Conoscenza degli alimenti e loro sapori, odori e colori

  • Modulo 2: Food pyramid

I principi alimentari: quali sono, dove si trovano, a cosa servono. La piramide alimentare

  • Modulo 3: Healthy diet

Fabbisogno alimentare quotidiano in base all’età, al sesso e alle  attività svolte. Malattie derivanti da un’alimentazione errata

  • Modulo 4: Keep fit!

Correlazione tra alimentazione e movimento. Consigli da seguire per evitare i rischi della sedentarietà

  • Modulo 5: Eating in Italy and Europe

Alimentazione in Italia e in Europa

Sperimentazione di materiali didattici digitali con gli studenti

Nel corso delle attività previste dal progetto gli alunni saranno guidati nella produzione di materiali digitali diversi quali video, presentazioni in power point, glossario dei termini usati e e-book.

Verifica, valutazione e documentazione del progetto

La valutazione della lingua verrà fatta assieme ai contenuti pertanto si utilizzerà un format di verifica che potrà testare sia elementi linguistici sia di contenuto mediante delle griglie di valutazione che potranno essere anche disgiunte in modo che i due aspetti, quello linguistico e disciplinare, siano anche leggibili singolarmente. Il format delle verifiche rispetterà le caratteristiche della disciplina scientifica e  la sua epistemologia. Verranno utilizzati strumenti adeguati, non solo linguistici, che facciano uso di immagini, completamento di schemi, matching…

Strategie metodologiche, mezzi e strumenti

Per promuovere l’acquisizione linguistica negli alunni è fondamentale che l’insegnante renda chiaramente interpretabile l’input linguistico a cui espone i propri allievi attraverso le seguenti strategie metodologiche:

  • Strategie verbali: uso di sinonimi, ripetizione, riformulazione, semplificazione, ridondanza, uso di chunks “pezzetti di frase”
  • Strategie non verbali: supporti visuali, mimica, linguaggio del corpo e gesti

Si utilizzeranno i seguenti approcci metodologici:

  • Total Physical Response: gli alunni utilizzano tutto il corpo come risposta agli stimoli di apprendimento mimando le azioni, eseguendo istruzioni e mostrando praticamente ciò che hanno imparato
  • VAK (Visivo-uditivo-cinestetico): gli alunni utilizzano tutti i canali sensoriali per apprendere
  • Learning by doing: attraverso le semplici azioni si memorizzano azioni meccaniche utilizzando riflessione e pensiero
  • Cooperative Learning: gli studenti apprendono reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso
  • Task based approach: questa metodologia si basa sul concetto di task e consente allo studente di utilizzare la lingua straniera come se utilizzasse la lingua madre
  • Mezzi e strumenti: libri di testo e libri disponibili sui dispositivi mobili, flash cards, fotocopie, schede, fotocamere e videocamere digitali, i-pad, smartphone, internet, cd rom, dvd, lim

Innovatività e riproducibilità del Progetto

Tutte le fasi del lavoro svolto con gli alunni saranno documentate e rese visibili attraverso la pubblicazione dei prodotti digitali realizzati sui siti e sui blog delle singole scuole aderenti alla rete in modo che essi possano essere utilizzati in contesti simili o analoghi a quelli che hanno originato l’esigenza di presentare il nostro progetto. I risultati del lavoro potranno anche essere trasferiti e utilizzati come modello da seguire per altre proposte progettuali.

Tecnologie utilizzate e loro impiego nello sviluppo del progetto

Le tecnologie utilizzate durante il progetto rappresenteranno  per gli alunni un grande potenziale per la velocità e lo stile di apprendimento. Le informazioni verranno presentate in vari modi cosicché ogni studente possa trovare e utilizzare il materiale di cui avrà bisogno sia nell’apprendimento dei contenuti che nella produzione dei materiali. Gli strumenti permetteranno agli allievi di scrivere, disegnare, visualizzare testi, allegare immagini, riprodurre video o animazioni, navigare in internet, connettersi ad altri dispositivi incoraggiando la creatività. Anche i docenti trarranno tali vantaggi insieme allo stimolo a rinnovarsi.

Materiali digitali del Progetto(caratteristiche e tipologie dei materiali )

I materiali digitali del progetto saranno resi disponibili su un’area specifica del sito web della scuola capofila e potranno essere scaricati gratuitamente da parte di tutte le scuole; saranno pubblicati in formato cartaceo e le copie saranno distribuite nelle scuole del territorio.

I materiali digitali prodotti potranno essere utilizzati per verificare i livelli di competenza raggiunti dagli studenti, saranno fonte per aumentare la motivazione all’apprendimento. Attraverso l’uso di vari software, i materiali digitali rendono ipertestualizzata la lezione frontale dei docenti. Il flusso verbale del docente potrà essere frammentato e indicizzato in funzione di argomenti e sottoargomenti, adatto quindi all’età dei  discenti. Tali materiali potranno essere “agganciati” medianti appositi collegamenti quali rimandi bibliografici, siti o pagine web documenti digitali, ecc. si prevede l’utilizzo di programmi quali SCRATCH con tools quali Script, Sprite, Costume.

Valutazione di medio termine e finale del Progetto

La valutazione di medio termine  e finale sarà attuata attraverso la somministrazione di griglie e questionari funzionali e facili da utilizzare con indicatori di qualità e descrittori precisi, analitici e contestualizzati. In itinere sarà valutata l’efficacia e l’adeguatezza delle proposte progettuali in riferimento all’apprendimento in atto, la qualità degli interventi didattici attivati, l’individuazione dei punti dio forza e di criticità del progetto in modo da poter ri-orientare le attività in itinere. La valutazione finale terrà conto del grado di soddisfazione dei soggetti coinvolti e i progressi rispetto al punto di partenza.

Contributo del progetto alle priorità del sistema nazionale di istruzione

Il progetto mira alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico mediante attività che favoriscono:

  • lo sviluppo delle potenzialità e la loro trasformazione in capacità;
  • il potenziamento dell’autonomia, dell’autodecisione, della motivazione e dell’autostima;
  • la formazione delle capacità di sapere e saper fare;
  • l’integrazione socio-affettiva-culturale in un clima di accoglienza;
  • l’eliminazione degli svantaggi, il recupero delle carenze cognitive e delle abilità linguistico-espressive, logiche e di metodo di studio soprattutto nei soggetti che accusano disagio e difficoltà di apprendimento.

Il progetto inoltre si propone di ridurre le differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti attraverso la creazione di una rete di scuole dislocate in aree geografiche che sebbene confinanti risultano disomogenee sia dal punto di vista della territorialità e delle opportunità offerte che delle specificità socio-economiche- culturali.

Un’altra importante priorità che ci si prefigge è quella di rafforzare le competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza arricchendo e potenziando le conoscenze di scienze, della lingua inglese  e quelle digitali.

Infine si ritiene che il progetto possa valorizzare gli esiti a distanza degli studenti nel proseguimento degli studi (scuola secondaria di secondo grado- università e mondo del lavoro) essendo un progetto lifelong learning.

Dimensione dell’internazionalizzazione del Progetto

Il progetto “Eat well, live well” mira a promuovere aperture all’Europa e al mondo potenziando l’uso della lingua inglese e a recuperare il gap che penalizza la scuola italiana a livello europeo. Essere cittadini del mondo deve rappresentare un’occasione di crescita per opportunità personali e professionali e un’insostituibile esperienza formativa. Attraverso lo sviluppo della tematica dell’educazione alimentare, il progetto mira anche a disseminare il valore del nutrirsi in modo sano e della capacità di veicolare i messaggi in lingua inglese e quindi di una consapevolezza interculturale in contesti ampi di internazionalizzazione dei processi di apprendimento. Il progetto prevede momenti di scambio di esperienze e buone pratiche e materiali digitali con altre scuole della comunità europea con  modalità e-twinning.

Piano di Disseminazione e Valorizzazione delle attività di progetto

Il progetto deve raggiungere il maggior numero di persone, assicurare una grande ricaduta e creare un sistema funzionale ad un effettivo uso dei risultati nei diversi contesti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo in una logica di sinergia.

Tutti i materiali prodotti saranno resi disponibili su un blog appositamente realizzato raggiungibile dalle piattaforme dei web di tutte le scuole della rete e potranno essere scaricati gratuitamente da parte di tutte le scuole del territorio nazionale; saranno pubblicati anche in formato cartaceo le cui copie saranno ampiamente diffuse gratuitamente.

La disseminazione sarà realizzata mediante pubblicità sulla stampa regionale (articoli di giornale cartacei e online), documentazione fotografica e video da diffondere  attraverso il networking, videoconferenze tra gli alunni e i docenti delle scuole in rete coinvolte nel progetto.